Quello vintage è uno tra gli stili grafici più in voga in questo periodo, ed ha raccolto il suo successo grazie alla capacità di riportare alla mente periodi storici fortemente iconici.
Questa corrente, infatti, si basa sul presupposto di riproporre colori, oggetti e personaggi di moda nel passato, in particolare tra agli anni Cinquanta e Sessanta.
La sua forza, quindi, è quella di giocare su un aspetto emotivo, generando un vero e proprio effetto nostalgia che colpisce chiunque vi si imbatta.
Realizzare una grafica vintage, pertanto, può dar vita ad un risultato davvero molto suggestivo e di sicuro impatto. Ma quali sono gli elementi da rispettare per ottenere una creatività in stile vintage?
Creare una grafica vintage, la scelta dei colori
Particolare attenzione deve essere riservata alla scelta delle tonalità, in quanto l’impronta grafica dovrà richiamare un periodo storico, quello degli anni ‘50 e ’60, in cui la stampa a colori non era ancora ai livelli attuali e, soprattutto, non era a buon mercato, fatto che ne limitava l’utilizzo.
Nello stile vintage sono di conseguenza banditi i colori troppo vividi, che devono invece essere sostituiti da altri dalle tonalità più tenui, così da dar vita a un aspetto piuttosto datato. Proprio per favorire un risultato del genere, è da preferire l’uso di colori predominanti come il marrone, il beige ed il panna.
L’importanza del font
Al contrario dei colori, dove come visto vi è la necessità di soluzioni piuttosto semplici, la scelta del font da utilizzare può essere più ampia, permettendo anche di adoperarne di piuttosto complessi.
Da privilegiare sono i font calligrafici, dal tipico profilo arzigogolato molto in voga negli anni ‘50 e ‘60, ma anche l’uso di caratteri tipografici, come quelli impiegati nei giornali dell’epoca, si rivela un’ottima scelta per realizzare una grafica vintage.
Queste due tipologie di font, così differenti nell’aspetto, possono poi essere combinate tra loro per dare movimento al testo, ma anche per alleggerire l’impatto dei caratteri tipografici.
Carta ingiallita ed usurata per una grafica vintage perfetta
L’effetto datato tipico dello stile vintage può essere ottenuto anche tramite l’utilizzo di particolari filtri e motivi grafici, i quali hanno il compito di far apparire l’immagine come se fosse stata usurata dallo scorrere del tempo.
L’intera grafica, quindi, dovrà apparire come se fosse impressa su della carta ingiallita, cercando anche di conseguire una sorta di depigmentazione dei colori, proprio come se questi fossero sbiaditi così tanto da mancare in alcuni punti.
Anche inserire veri e propri strappi o segni di usura della carta, può senza dubbio enfatizzare l’aspetto invecchiato di quest’ultima.
Pin-up ed oggetti d’epoca per decorare il tutto
Per ottenere una grafica vintage impeccabile, non possono mancare pin-up ed oggetti d’epoca, in quanto il loro utilizzo darà una specifica connotazione storica, riferita appunto al passato.
Le ammiccanti pin-up di Playboy, ad esempio, richiameranno quella che è stata una rivista simbolo di quel periodo, mentre abbinarle a modelli di moto e auto del tempo, come le inconfondibili Harley Davidson e la prima Fiat 500, assicura un risultato davvero piacevole.
Altri elementi che si prestano ad essere utilizzati in tale stile sono radio e televisori d’epoca, oppure dischi in vinile, tutti oggetti ampiamente diffusi in quegli anni.
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