Il packaging, ossia la confezione o l’imballaggio di un prodotto, è un elemento di fondamentale importanza in una strategia di marketing, in particolare quando si parla di packaging alimentare. L’aspetto esterno di un prodotto, infatti, è un po’ il biglietto da visita dell’azienda produttrice, nonché fattore sul quale il cliente si basa quando sceglie di acquistarlo; ecco perché nel packaging il design gioca un ruolo fondamentale, sia per la brand identity sia, appunto, per l’attrattività del prodotto stesso.
Cerchiamo allora di capire più nel dettaglio qual è il significato del packaging e su quali aspetti un packaging graphic designer deve puntare maggiormente per favorire il successo del prodotto.
Packaging: definizione e scopo
Come anticipato, il packaging è in sostanza l’involucro di un prodotto, il modo in cui viene confezionato e quindi presentato al pubblico target. Il design del packaging è la parte grafica della confezione che deve essere realizzata con precisi criteri con lo scopo di incuriosire il cliente e di indurlo all’acquisto.
Nel mondo del marketing, infatti, esiste una vera e propria psicologia dietro a questi concetti, aspetti fondamentali per comprendere veramente cos’è il packaging: proprio come accade per le pubblicità, l’aspetto esterno e anche quello estetico di un prodotto contribuisce ad attrarre l’attenzione dei potenziali clienti. Esistono diversi studi di settore che spiegano come l’idea dell’acquisto e della necessità di un prodotto e il desiderio di possederlo nascano nella mente dei consumatori molto prima di entrare in un negozio.
Il nostro cervello infatti riceve inconsapevolmente dei messaggi dalle pubblicità così come dal packaging stesso, delle informazioni che immagazzina anche se inizialmente quel prodotto sembra non interessarci. Questi messaggi attivano tutti e cinque i sensi ed è proprio attraverso le percezioni ricevute che siamo poi indotti a comprare un prodotto piuttosto che un altro.
La vista è il primo senso che viene stimolato: ecco perché ogni aspetto del graphic design del packaging va stabilito e realizzato nei minimi dettagli e con la massima cura per far sì che la confezione attiri subito lo sguardo di chiunque la veda. Ma i vantaggi di un packaging dal design giusto non finiscono qui: un packaging personalizzato e originale, infatti, permette anche di distinguersi da tutte le altre marche e di sfruttare il fattore emozionale, suscitando reazioni piacevoli che restano impresse nella mente del consumatore. Vediamo ora nel dettaglio come riuscire a raggiungere questi obiettivi.
Packaging design: le componenti fondamentali
Il food packaging design è forse il settore del packaging che punta di più sull’imballaggio del prodotto, ma in realtà questi concetti sono validi in tutti gli ambiti.
In generale, infatti, ci sono delle componenti ben precise del packaging graphic design che sono in grado di determinarne il successo. Ecco quali sono.
Packaging design: la forma
La forma di una confezione conta moltissimo in quanto più è originale e seducente e più indurrà i potenziali clienti ad acquistare il prodotto. Basti pensare alla forma delle bottiglie di alcune famose bevande, composte da linee sinuose che ne caratterizzano ormai il marchio rendendolo riconoscibile in tutto il mondo.
Il significato del packaging attraverso il lettering
Nel mondo del packaging, dell’online advertising e in qualsiasi altro campo pubblicitario, il lettering è forse l’elemento chiave: realizzare delle scritte originali, con i tipi di font più adatti al prodotto, con le dimensioni idonee ad attrarre l’attenzione, contribuisce certamente a veicolare il messaggio dell’azienda volto a conquistare non solo l’attenzione, ma anche la fiducia del consumatore.
I colori nel graphic design del packaging
La cosiddetta psicologia dei colori trova un ampio campo di applicazione nel marketing, così come nel packaging: ogni sfumatura, infatti, suscita in noi una diversa reazione o percezione, per questo è importante scegliere quella più adatta a ogni singolo prodotto, onde evitare di provocare reazioni negative. Ad esempio, i colori sono essenziali nel packaging design alimentare: secondo gli esperti, quelli caldi stimolano l’appetito perché associati all’idea di energia e dinamismo; il marrone richiama la terra e dunque suggerisce l’idea di prodotti dalla lavorazione artigianale; il verde indica i prodotti biologici, il bianco quelli dietetici, il blu quelli freschi da banco; infine, il nero, l’oro e l’argento sono utilizzati per prodotti d’élite, ossia quelli pregiati, ad esempio quelli col titolo DOC e DOP.
I materiali del packaging
Nel packaging anche il materiale è importante: deve essere, infatti, piacevole al tatto oltre che alla vista, così da lasciare un’ulteriore impressione positiva al potenziale acquirente. Nel packaging alimentare, inoltre, è bene utilizzare materiali riciclabili: un’azienda che si mostra consapevole e attenta al tema del rispetto dell’ambiente, infatti, fornirà ai clienti un’immagine di affidabilità e serietà.
Riassumendo, dunque, proprio come quando si decide di stampare prodotti da ufficio personalizzati, anche nel packaging per ottenere risultati bisogna scegliere materiali di qualità e curare al massimo l’aspetto grafico.