Quando bisogna impostare progetti grafici o di design per la brand identity di un’azienda è fondamentale conoscere il significato dei colori. Ogni cultura, ogni paese e persino ogni religione, infatti, attribuisce un significato diverso ai vari colori: ecco quindi che se nel proprio business si intende puntare anche sul mercato estero, diventa di vitale importanza scegliere in modo appropriato le tonalità per un logo o per un qualsiasi progetto di marketing.
Se, infatti, si dovesse scegliere un colore che in un determinato paese ha un significato negativo, di certo i potenziali clienti di quella nazionalità non vedranno di buon occhio un brand che dimostra di non conoscere e di non tenere conto della loro cultura e delle loro tradizioni. Oltre a ottenere dunque un impatto positivo nei confronti del proprio brand, fare una scelta mirata dei colori può comportare anche altri vantaggi, perché si può puntare proprio sull’immagine o sul sentimento che quei colori evocano nel target di pubblico per suscitare una reazione piacevole nei confronti del marchio, come spiegano bene alcune strategie di marketing legate proprio a questo aspetto.
Le grandi aziende, non a caso, hanno imparato a sottolineare con i colori un aspetto piuttosto che un altro, a seconda del paese: è ciò che ha fatto, ad esempio, McDonald’s quando, qualche anno fa, ha deciso di modificare il colore di sfondo del proprio logo da rosso a verde scuro, ma solo nei paesi dove è stata notata una maggiore attenzione all’ecosostenibilità, concetto che il colore verde evoca facilmente.
Facciamo quindi un viaggio nei paesi e nelle culture alla scoperta del significato dei colori per essere poi in grado di utilizzarli al meglio.
Rosso
Nella cultura occidentale il rosso indica la passione e l’amore; in oriente, invece, è associato alla gioia e al matrimonio. In Cina è il colore delle spose e si utilizza nelle celebrazioni e nei biglietti di auguri; in India indica la purezza, in Giappone la vita, negli Stati Uniti il Natale associato con il verde e San Valentino quando è associato con il bianco. In Sud Africa, invece, è il colore del lutto. Nella religione ebraica indica sia il sacrificio che il peccato, mentre in quella cattolica è il colore della Pentecoste e indica sempre il sacrificio ma anche l’amore.
Giallo
Tranne che in Egitto dove è associato al lutto, il giallo ha di solito una connotazione positiva. Nel Buddismo indica la saggezza e, in generale, in Asia è legato alla sacralità ed è anche un colore imperiale; in India è associato al commercio, in Cina alla regalità, mentre in Giappone al coraggio. Nella cultura nipponica, inoltre, il color oro viene usato insieme al rosso per le ricorrenze e le festività.
Blu
Questo colore ha una connotazione religiosa e viene associato al concetto di salvezza: nella religione ebraica indica la santità, nel Cattolicesimo è il colore dell’abito della Madonna, mentre nel Cristianesimo in generale è il colore associato a Cristo. Nei paesi dell’Est indica protezione, nell’Induismo è associato alla divinità Krishna; in Cina indica l’immortalità, mentre in alcuni paesi arabi è il colore del lutto, ma anche del paradiso e della spiritualità. In molte culture è invece associato tristezza e alla depressione, non a caso in inglese l’espressione “to feel blue” significa “sentirsi tristi”.
Verde
Il verde ha in generale una connotazione positiva in quanto indica speranza; nella religione islamica è il colore dell’abito dei profeti; in Irlanda è associato alla festa di San Patrizio, ma anche al Natale, in questo caso però abbinato al rosso. In alcuni paesi assume anche altri significati: negli Stati Uniti è il colore dei soldi, in Giappone quello della vita, in Europa così come in Oriente quello della primavera, della rinascita e dell’ambiente.
Arancione
L’arancione è il colore che indica quasi ovunque l’autunno, la terra e in particolare la mietitura; nella cultura anglosassone, e ormai anche da noi, indica anche Halloween, una ricorrenza che infatti cade nella stagione autunnale. A livello religioso, è il colore sacro dell’induismo, mentre in alcuni paesi, come l’Irlanda, identifica il protestantesimo.
Viola
Se alla maggior parte delle persone è sconosciuta l’interpretazione che in molti paesi si dà di alcuni colori, il significato del viola è probabilmente noto a tutti: nel cattolicesimo indica la morte, il lutto e la crocifissione, ma lo stesso significato ha anche in molte culture orientali, come ad esempio in Thailandia. Tuttavia, in Europa è da sempre associato anche alla regalità.
Bianco
Il significato di molti colori spesso si dà per scontato, come nel caso del bianco, che in Europa e in occidente in generale è il colore della pace, del matrimonio e degli angeli. In oriente, però, è il colore che più di tutti è legato alla morte: in India indica la tristezza, in Cina e Giappone il lutto e, nella cultura nipponica in particolare, come abbiamo visto in un precedente articolo sulle buste da lettera giapponesi (LINK BUSTE DA LETTERA GIAPPONESI), si usa, associato al nero, nei biglietti di condoglianze.
Nero
Nella cultura occidentale è invece il nero a essere associato alla morte; in realtà, è un colore che ha questa connotazione a livello universale, infatti anche in molti paesi orientali è associato alla sfortuna, all’infelicità e al lutto. Nel mondo del marketing, infatti, viene usato per il lettering ma difficilmente per gli sfondi, in quanto risultano cupi e non hanno di certo lo stesso impatto visivo di colori più vivaci. Nella pubblicità il nero viene però associato anche all’eleganza, per questo motivo si usa spesso nel marketing della moda.
Ora che conosci meglio il significato dei colori, potrai impostare la tua pubblicità per il mercato estero senza rischiare di fare scelte sbagliate.