Il lavoro del graphic designer negli ultimi anni è molto cambiato, soprattutto grazie alle nuove tecnologie che obbligano chiunque cerchi un lavoro come designer a tenersi costantemente aggiornato sulle novità digitali del settore. Anche per questo motivo, oggi nell’ambiente c’è molta concorrenza e quindi per farsi strada un graphic designer freelance deve cercare di promuovere il proprio lavoro in tutti i modi e attraverso diversi canali.
Ecco perché ti proponiamo alcuni suggerimenti che ti saranno utili per aumentare la tua visibilità nel settore.
Gli strumenti di promozione di un graphic designer freelance
Nell’ambito del freelance, un graphic designer deve cercare di sfruttare ogni mezzo per cercare di promuovere il proprio lavoro. Ecco quali sono i tre strumenti fondamentali da curare nei minimi dettagli.
Il curriculum del graphic designer
Come per qualsiasi altro ambito lavorativo, il cv per un graphic designer è il primo aspetto da curare per presentarsi al meglio ai propri clienti. Come sempre, il documento deve contenere tutte le informazioni essenziali, quindi i dati personali, gli studi e le esperienze formative svolte, i precedenti impieghi, le soft skills e le competenze informatiche. Tuttavia, poiché quello del graphic designer è un lavoro creativo, bisognerebbe cercare di sfruttare anche il curriculum per dimostrare, appunto, la propria creatività: in tal senso, negli ultimi anni si è molto diffusa la tendenza di allegare al curriculum testuale un video curriculum, ossia un’autopresentazione in formato video, oppure un file animato che contenga tutte le informazioni personali in formato grafico. Di certo è un metodo originale che soprattutto nell’ambito freelance per un graphic designer può funzionare e fare davvero la differenza.
Il portfolio nel graphic design
Quando invia ai potenziali clienti il proprio curriculum, un graphic designer dovrebbe sempre allegare, oltre alla lettera di presentazione, il proprio portfolio. Questo strumento consente di mostrare le proprie capacità in maniera concreta a chi dovrà valutarle: è utile, dunque, creare una raccolta online con i propri lavori migliori, oppure inviarne qualcuno direttamente al momento dell’invio della propria candidatura.
Graphic designer website: uno strumento indispensabile
Per un graphic designer avere un website personale è di fondamentale importanza: nel proprio spazio online, infatti, può presentarsi ai potenziali clienti in modo completo e personalizzato al massimo. Oltre al curriculum e al portfolio, potrà raccontare di sé con una breve biografia, potrà spiegare il proprio modo di lavorare e incuriosire il pubblico. Inoltre, potrà inserire i propri riferimenti, così da essere facilmente contattato dalle persone interessate. Parallelamente al sito web, aprire anche un blog di graphic design può portare numerosi vantaggi: scrivendo e pubblicando attraverso questa piattaforma, ad esempio, degli articoli di settore, o raccontando la storia dietro a un lavoro realizzato, si potrà mostrare la propria competenza teorica e tecnica, incuriosire i lettori e attirare così nuovi potenziali clienti.
Il lavoro del graphic designer: come raggiungere i clienti
Rispondere ad annunci o sostenere dei colloqui di lavoro con i possibili clienti non sono gli unici metodi con i quali un graphic designer freelance può raggiungere il proprio target. Vediamone altri.
Come presentarsi direttamente alle aziende
Il metodo forse più tradizionale ma pur sempre efficace per autopromuoversi è quello di presentarsi direttamente presso le aziende e proporre la propria candidatura di persona. In questo caso, però, il graphic designer freelance deve presentarsi in maniera professionale, portando con sé, ad esempio, dei biglietti da visita per lasciare i propri contatti in modo immediato, il cv ma anche una brochure con le stampe di lavori passati. Per realizzare questi strumenti di autopromozione occorre affidarsi a professionisti del settore, come ad esempio DoctaPrint, che ti consente di stampare i tuoi prodotti pubblicitari in breve tempo.
Sfruttare il web e i social
Oggi internet consente di utilizzare strumenti innovativi che spesso possono rivelarsi persino più efficaci di quelli tradizionali: a differenza di un dipendente di un’azienda, il graphic designer freelance è un libero professionista e in quanto tale deve continuamente cercare nuovi clienti per i quali lavorare. Ecco dunque che il web e i social diventano un ottimo modo per autopromuoversi: chi ha realizzato un videocurriculum, ad esempio, può condividerlo sui vari network per incuriosire il pubblico target.
Con queste tecniche e questi strumenti, nel mondo del freelance per un graphic designer sarà certamente un po’ più semplice farsi largo, basterà solo avere pazienza e metterci tanto impegno.